Coppie e Famiglie

Bowen, M. : “Dalla famiglia all’individuo”, Astrolabio

Una raccolta di articoli fondamentale per conoscere le tecniche e le strategie terapeutiche di Murray Bowen, una delle figure di primo piano nel campo della terapia familiare e relazionale americana. Caratteristica costante nelle sue tecniche è l’insistenza sulla ‘presenza’ del terapeuta non come spettatore esterno della situazione terapeutica, bensì come attore dall’interno del sistema. Tale caratteristica d’altronde è eccezionalmente bene esemplificata nel saggio “L’anonimo” in cui, con un intreccio degno di una pièce teatrale, Bowen riesce a confondere, ridirigere e infine a risolvere le triangolazioni interne della sua stessa famiglia fino a ottenere la sua personale ‘differenziazione’.

Buscaglia, L. : “Amore”, Mondadori

Buscaglia, L. : “La coppia amorosa”, Mondadori

Dolto, F.: “Quando i genitori si separano”, Mondadori

Fromm, E.: “L’arte di amare “, Mondadori

Noto a quasi tutti, conosciuto e compreso però da pochi. Con l’Arte di amare Erich Fromm ci lascia un complesso libro che fa riflettere e rivalutare la nostra vita, il nostro “amore”, portandoci a comprendere cosa dovrebbe essere, ma quasi sempre non è.

Haley, J.: “Il distacco dalla famiglia”, Astrolabio.

Il momento in cui il giovane, divenuto autosufficiente e indipendente, lascia la casa e la famiglia, è cruciale e dunque rivelatore di crisi nella vita familiare. Partendo da questa semplice constatazione ed esaminando via via attraverso l’analisi e l’esposizione dei vari stadi della terapia familiare (dal primo colloquio agli incontri di verifica), la vasta gamma di possibilità comportamentali che si manifestano in questo periodo, Haley offre ai terapeuti e agli operatori sociali un interessante modello di analisi e di intervento terapeutico estremamente specifico.

Helligner, B. : “Ordini dell’amore”, Urrà

La costellazione familiare – ovvero l’assetto ordinato nella stanza dei rappresentanti della famiglia – svela le dinamiche nascoste che ci legano ad essa. In questo processo, gli ordini dell’amore sono quelle parole evocate dal rappresentante stesso rispetto alla posizione che occupa nei confronti degli altri familiari. Tali frasi hanno la forza di generare felicità o malessere, guarigione o malattia.

Questo libro è un manuale prezioso per chi voglia conoscere più da vicino il lavoro di Bert Hellinger con le costellazioni familiari e sistemiche.

Risé, C.: “Il padre, l’assente inaccettabile”. Ed. Paoline

L’Occidente contemporaneo è definito dalle scienze sociali «una società senza padri». Alcuni vi vedono la fine, positiva, di ogni “patriarcato”; altri, come l’autore, notano con preoccupazione il vuoto lasciato dall’assenza paterna. Per Claudio Risé, psicoanalista di formazione junghiana e docente di scienze politiche e sociali, il padre è la figura psicologica che collega la biografia individuale al piano trascendente e consente così l’integrazione del dolore e della perdita attraverso l’insegnamento esemplare del suo senso. La «società senza padri» appare, quindi, come un mondo che ha smarrito il senso religioso e, con esso, la capacità di dare significato alle prove della vita, cui l’individuo reagisce infantilmente attraverso il rifiuto e la negazione o con la depressione.

Rogers, C.: “Partners, il matrimonio e le sue alternative. Astrolabio

Il matrimonio e gli altri modi di vivere insieme sono in questo libro per la prima volta esaminati dall’interno, cioè dal punto di vista di chi vive l’esperienza.

Rogers considera svariati casi di uomini e donne che vivono insieme, dando un resoconto assai intimo e significativo, senza giudizi o dogmaticità, del rapporto uomo-donna così come è vissuto realmente, con i suoi drammi, i suoi momenti critici, i suoi punti morti e i suoi istanti o periodi di estasi.

Kaufmann, J-C. : “La vita a due, sociologia della coppia”, il Mulino

Il volume si apre con un capitolo sulla scelta del partner, sui fattori che la condizionano (affinità e differenze sociali), sulle regole che governano i cosiddetti “mercati matrimoniali”. Vengono poi esaminati i rapporti tra amore e matrimonio, tra illusione amorosa e realtà. Il terzo capitolo è incentrato sulle nuove coppie e sui fenomeni che le accompagnano (coabitazioni, rinvio e rifiuto del matrimonio, legami coniugali “leggeri”). Si passa quindi all’analisi del ciclo coniugale. Il quinto capitolo traccia la mappa del “lavoro domestico”, con problemi di ruolo e di potere. Chiudono il volume alcune riflessioni sulla vita a due, tra comunicazione e scambio, conflitto e “gestione dell’insoddisfazione”.

“Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre Autore” Bollati Boringhieri

Autore: Zoja, Luigi
Questo saggio si occupa per la prima volta delle origini e dell’evoluzione del padre da un punto di vista unitario: storico, sociologico e sopratutto psicologico. Il libro rilegge alcune figure mitiche dell’antichità classica Ettore, Ulisse, Enea – come riassunti dell’affermazione del padre che in quell’epoca rasenta l’onnipotenza. Accompagna poi la traversata paterna nella storia. Passando dall’Ebraismo al Cristianesimo, alla parola del Padre subentra quella del Figlio. Il Cristianesimo, il laicismo, la democrazia portano a un lento ma costante svuotamento dei simboli del padre. L’industrializzazione, le guerre mondiali, l’esplosione dei divorzi conducono al collasso attuale.
Il gesto di Ettore

Il gesto di Ettore

Watzlawick, P. : “Istruzioni per rendersi infelici”. Feltrinelli

Come suggerisce il titolo, l’autore di questo brevissimo saggio si preoccupa di fornire al lettore i metodi migliori per rendersi scientificamente infelice. La felicità è infatti secondo Watzlawick largamente sopravvalutata: che fine farebbero ospedali, industrie farmaceutiche e tantissimi settori dell’industria che prosperano sull’infelicità degli esseri umani, vera o supposta, se all’improvviso fossimo tutti felici? Sarebbe un autentico disastro, milioni di posti di lavoro verrebbero perduti. Il mondo ha bisogno dell’infelicità. Lo scrittore si preoccupa quindi di suggerire tutti i metodi migliori per procurarsi l’agognato stato d’animo.

Watztawick, P.: “Pragmatica della comunicazione umana.

Janet H. Beavin, Paul Watzlawick e Don D. Jackson, professori dell’Istituto per le Ricerche Mentali di Palo Alto, raccolgono in questo libro del 1971 una nuova teoria sulle comunicazioni interpersonali, offrendo una chiara lettura di una delle caratteristiche più pregnanti degli esseri umani: essere in relazione.

Tra le tesi viene proposto che i comportamenti patologici non esistono all’interno dell’individuo isolato, sono invece tipi di interazione patologiche tra le persone e che studiando la comunicazione è possibile individuare alcune sue “patologie” e dimostrare che sono queste a produrre le interazioni patologiche. La patologia mentale diventa, almeno in parte, legata all’ambiente e alla relazione e questi studi per l’epoca hanno iniziato una trasformazione epocale nel campo delle scienze sociali. In estrema sintesi non si può non comunicare e anche quando stiamo in silenzio stiamo comunicando.

Watzlavick, P. ; Weakland, J. H. Fisch, ; R. : “ Change”, Astrolabio

Un breviario di tecniche per risolvere i problemi umani e per imparare a non crearli. Lo spionaggio inglese, il maggio francese, la rivoluzione culturale cinese, la pornografia, l’utopia, l’agorafobia, Wittgenstein, Kruscev, Kavafis, Groucho Marx -‘exempla’ o modelli di una teoria del cambiamento, per un mondo dove abitualmente plus ça change plus c’est la méme chose.
Ballabio, L. : “Insieme o da soli”, Sovera Multimedia.

Ballabio, L.: “Separarsi per amore”, Sovera Multimedia.

Dizard, I. ; Gardin, H. . “La famiglia minima”, Angeli.

Fruggeri, L.: “Famiglie”, La Nuova Italia Scientifica.

Maggioni, G. ( a cura di): “ Padri dei nostri tempi. Ruoli, identità, esperienze” L’Ancora.

Jablonsky, L.: “Padri e figli”, Astrolabio.

Rogers, C.: “Partners, il matrimonio e le seue alternative. Astrolabio.

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