l per-corso di counseling di comunità nasce dall'incontro dell’esperienza vita, di lavoro e di studio di Loris Adauto Muner, Gianluca De Gennaro e Mary Saitta e dalla riflessione maturata sul campo dell’esperienza di ospitalità, di accoglienza e di aiuto ai problemi relazionali secondo la filosofia del movimento delle comunità terapeutiche e dell’auto mutuo aiuto e le competenze del counseling soprattutto su base logoterapeutica (ricerca del senso delle crisi, della sofferenza e della vita) e filosofica (con riferimento all'opera del filosofo Emmanuel Levinas ed al pensiero di Arturo Paoli, la riflessione critica e l’analisi filosofica al servizio dei problemi quotidiani dell’uomo).
Il counseling di comunità è portare nella nostra vita, nei nostri gruppi, nelle nostre scuole, o nei nostri centri di ascolto, lo spirito della comunità unito e temperato dalla professionalità relazionale del counselor.
Mettendo in comune i diversi percorsi esistenziali abbiamo individuato un senso condiviso di ciò che, per noi, significa "relazione di comunità". E' una relazione che riguarda tutti perché ogni dimensione del nostro vivere nasce e si fonda sulla relazione di comunità. La relazione di comunità regge la famiglia, l'ambiente dove si è impiegati professionalmente, la propria associazione di volontariato, il gruppo di militanza politica o religiosa, la combriccola di amici con cui si esce il sabato sera e la convivenza di chi vive insieme.
La relazione di comunità non è una tecnica che si acquisisce per svolgere la propria professione (pensiamo agli operatori di comunità, gli psicologi, gli insegnanti, gli operatori della sanità e tutte quelle professioni che hanno a che fare con "la relazione con l'altro") ma "un modo di stare" dentro la propria vita e quindi anche la propria professione.
La relazione di comunità non è l'arte di vivere ma è ciò che è alla base dell'arte di vivere stessa. La relazione di comunità è "prima" e "al di là" di ogni forma di relazione: sociale, affettiva, professionale e umana. E' un "modo di stare al mondo" che riguarda ciascuno di noi e che tutti stiamo ricercando perché è all'origine del nostro stesso “venire al mondo” e ne è anche il senso.
L’integrazione dei nostri percorsi esistenziali e di studio ci ha portato a formulare un programma di assistenza e prevenzione basato sull'educazione alla ricerca del significato come alternativa al vuoto esistenziale che caratterizza l’uomo contemporaneo.
Il Counseling di Comunità è un intervento educativo-maieutico mirato a prevenire le ricadute e a sostenere l'individuo.
Il Counseling di Comunità si pone in un approccio di confine tra la consulenza educativa-esistenziale e la relazione di auto-mutuo aiuto.
Il Counselor di Comunità è un operatore che dà una consulenza all'interno di una relazione di auto-mutuo aiuto.
E’ un operatore esperto del disagio sociale che affronta insieme al richiedente, in spirito di uguaglianza, i problemi del mal-essere sociale, culturale, economico e spirituale.
Interagisce con un richiedente, individuale o di gruppo.
Il counselor di comunità ascolta i bisogni, parla con ed aiuta le persone che hanno necessità di ascolto, anche fornendo le informazioni necessarie affinché la persona possa orientarsi nelle numerose possibilità di cura offerte dal territorio e dal mercato.
Si pone come punto di riferimento del percorso di autonomia e crescita trasmettendo le proprie abilità esistenziali alle persone che chiedono il suo intervento.
La formazione dell’Istituto si rivolge soprattutto a professionisti che si occupano di lavori di gruppo, squadra e Comunità, agli Operatori di Comunità e a chi desidera lavorare sulle dinamiche della Comunità.
E’ indirizzata inoltre agli operatori socio-sanitari, ai medici, agli infermieri, agli educatori, ai formatori, agli insegnanti, ai volontari, agli istruttori sportivi e a chi intende diventare attivo in una relazione di servizio e di aiuto.
Noi siamo pronti ad offrire quello che in tutti i nostri anni di vita, di studio, di lavoro e di ricerca la "relazione di comunità" ha regalato innanzitutto a noi stessi.
Loris Adauto Muner, Mary Saitta, Gianluca De Gennaro
